Dieta, maledetta dieta! Può essere meno pesante e più gestibile? Vediamo come funziona quella giapponese, ad esempio!
D’accordo, anche questo è un nuovo trend, una nuova moda… ma chi lo sa, magari stavolta la dieta sarà meno pesante da sopportare in termini di privazioni!
Come funziona, infatti, la dieta giapponese? Ovviamente arriva dal sol levante, dove gli obesi si contano sulle dita delle mani. E’ caratterizzata dalla freschezza degli alimenti e dalle contenute porzioni, ma anche dalle bevande naturali, dal riso e dall’introduzione di più pesce.
I giapponesi sono i più longevi del pianeta e se è vero che un uomo è ciò che mangia, basta fare due più due per scoprire che in Giappone si mangia sano e bene. A proposito di obesità, contiamo i numeri: solamente il 3% della popolazione femminile presenta casi di obesità, se non è un dato raro questo!
La dieta giapponese prevede che ci si nutra di alimenti freschi e in porzioni ridotte. Addio ai cibi industriali, addio al microonde come strumento di cottura, goodbye grassi e megaporzioni. La qualità è da privilegiare, così come gli alimenti vegetali, il riso e il pesce – come già annunciato.
Privilegiare la colazione, accompagnare preferibilmente i pasti con il tè verde depurativo. Il riso è fondamentale, integrale è meglio. Udon, ramen, soba… una volta assaggiati non riuscirete più a farne a meno.
Pochi carboidrati, sono adattissimi anche ai celiaci. E ancora… mele Fuji, mandarini, ma anche sgombro e salmone, soia, tofu, verdure a non finire!